27.05.2019
Idee
Gare d’appalto pubblico: come funzionano e quali regole bisogna seguire
Seguire le regole di una gara d’appalto è fondamentale per essere presi in considerazione con la propria azienda. Come funziona la procedura?

La Pubblica Amministrazione indice gare d’appalto per realizzare le opere pubbliche e per acquisire beni o servizi da privati.

Partecipare a questo tipo di gare è un metodo di acquisizione di clienti importanti, ed è fondamentale attenersi alle regole stabilite per partecipare e vincere.

La gara d’appalto si basa su un principio di trasparenzaconcorrenza e meritocrazia tra gli operatori economici partecipanti: per questo motivo i regolamenti e le modalità di partecipazione sono molto rigidi.

La procedura si svolge tramite un bando pubblico a cui le imprese interessate, che rispondono ai criteri di ammissione richiesti, rispondono e partecipano alla selezione.

Il vincitore, ossia l’impresa che meglio si allinea ai requisiti di aggiudicazione, stipula il contratto di appalto e si occupa della sua esecuzione.

Come funziona la pubblicazione del bando di gara d’appalto pubblico

Ogni bando di gara viene predisposto sulla base di un modello precedentemente approvato dall’Autorità, in modo da essere conforme ai regolamenti.

Il bando può essere indetto da enti pubblici come le autorità locali, gli organismi di diritto pubblico, i governi, ma anche l’Unione Europea, le organizzazioni internazionali e le aziende che operano in settori speciali.

Possono partecipare tutte le aziende che rispondono ai requisiti indicati nel bando di gara, presentando una domanda idonea.

Una volta ricevute le offerte entro il termine indicato dal bando, come prima cosa l’ente che ha pubblicato il bando apre le buste ricevute e controlla la documentazione amministrativa per accertarsi che le imprese posseggano i requisiti indicati per essere ammessi alla gara.

Per un ulteriore controllo, le Stazioni appaltanti richiedono al 10% degli offerenti, scelti tramite sorteggio pubblico, di comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa entro 10 giorni dalla richiesta presentando la documentazione indicata.

Nel caso in cui la prova non venga fornita, il concorrente è escluso dalla gara.

Verifica delle offerte da parte dell’ente

Si verifica così la validità della documentazione presentata e poi si determina la migliore offerta per individuare l’impresa che si aggiudicherà l’appalto.

Decorso il termine stabilito dalla legge, si stipula il contratto d’appalto e si avvia l’esecuzione.

L’aggiudicazione dell’appalto pubblico può avvenire secondo due modalità: una in relazione al prezzo più basso, cioè inferiore a quello posto come base di gara, l’altra invece secondo l’offerta più vantaggiosa, valutata secondo criteri non solo economici ma anche qualitativi dell’offerta.

I requisiti per partecipare a una gara d’appalto

Per la partecipazione a una gara d’appalto sono necessari requisiti di capacità economico-finanziaria e requisiti di capacità tecnico-professionale.

Nel caso di aziende in forma di S.n.c è necessario dichiarare che non sussistono misure di prevenzione e condanne personali di ogni socio, o del socio unico nel caso di società di capitali.

È necessario anche dichiarare le condanne a carico di soggetti cessati dalle cariche fino a un anno dalla pubblicazione del bando.

Secondo l’art. 8 co. 2 l’azienda deve dichiarare esplicitamente se non versa in una situazione di controllo e se è a conoscenza della partecipazione alla selezione di società controllate o controllanti.

È necessario in ogni caso dichiarare esplicitamente che l’azienda ha formulato l’offerta in maniera autonoma.

Cause di esclusione dai bandi di gara

Le cause di esclusione dai bandi di gara sono regolamentate dall’art. 46, co. 1-bis del D.Lgs. n. 163/2006 e dalle disposizioni di legge relative al D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010.

Altre cause di esclusione però possono trovarsi nella mancanza di adempimenti procedurali, come ad esempio l’assenza di un riferimento alla gara sul plico, che rende così incerto il contenuto, l’assenza di riferimenti al mittente, difetto di elementi essenziali, mancata integrità dei documenti inviati o anche la mancata chiusura ermetica del plichi.

Per gli appalti pubblici al di sotto del milione di euro è possibile svolgere una gara informale, detta semplificazione.

Per un appalto al di sotto dei 500.000 € è necessario coinvolgere almeno cinque concorrenti, mentre se è compreso tra 500.000 € e 1.000.000 € dovranno essere coinvolti almeno dieci concorrenti, tramite una ricerca di mercato o consultando gli elenchi aperti di operatori economici.

Coopservice e le gare d’appalto

Una quota importante del fatturato di Coopservice è frutto di commesse acquisite mediante l’aggiudicazione di gare d’appalto indette dalla Pubblica Amministrazione.

Grazie a caratteristiche come soliditàdimensione ed esperienza, insieme alle certificazioni e abilitazioni conseguite e mantenute nel corso di decenni di attività, l’azienda possiede in larga misura i requisiti di ammissione richiesti nelle gare.

Coopservice si avvale inoltre di un team interno di persone qualificate e formate che si occupano unicamente delle gare, con competenze avanzate di tipo progettuale, analitico, commerciale, amministrativo e legale.

Gli analisti esperti si occupano di studiare e analizzare i capitolati, valutare la sostenibilità ed elaborare l’offerta, i progettisti specialisti articolano i contenuti dell’offerta tecnica, e infine un team coadiuvato da legali esperti gestisce tutti i delicati aspetti legati alla documentazione amministrativa.

Aggregatore Risorse

Il paradosso delle politiche ESG: l’essere sempre più riconosciute ancora non cancella le diffidenze
Idee
01.07.2025
Il paradosso delle politiche ESG: l’essere sempre più riconosciute ancora non cancella le diffidenze
È necessario procedere con decisione verso l’adozione di criteri omogenei per rendere i parametri di sostenibilità aziendali misurabili, verificabili e comparabili. Una linea di sviluppo auspicata e condivisa da Coopservice che ha ottenuto da ente terzo l'Asserzione Etica conforme alle norme ISO/IEC 17029:2019 e ISO/TS 17033:2019 (Environmental, Social, Governance) e secondo gli Standard GRI.
Le aziende utilizzano metodologie diverse per valutare e rendicontare le proprie performance di sostenibilità, rendendo difficoltosa la verificabilità dei risultati dichiarati e, conseguentemente, la loro comparabilità. L’adozione di una piena standardizzazione o, perlomeno, di una crescente omogeneità dei criteri di misurazione consentirebbe invece di migliorare la trasparenza e la fiducia nelle metriche di valutazione delle attività di impresa in riferimento alle ricadute sull’ambiente, alla responsabilità sociale e all’eticità delle pratiche di governance. Una linea di sviluppo auspicata e condivisa da Coopservice che ha ottenuto da ente terzo l'Asserzione Etica conforme alle norme ISO/IEC 17029:2019 e ISO/TS 17033:2019 (Environmental, Social, Governance) e secondo gli Standard GRI.
La telemedicina, nuova frontiera assistenziale
Idee
17.06.2025
La telemedicina, nuova frontiera assistenziale
Lo tsunami tecnologico investe anche l’assistenza sanitaria favorendo nuove pratiche che consentono la domiciliarità del paziente e la maggiore sostenibilità del SSN
L’impatto rivoluzionario dell’inarrestabile progresso tecnologico, con il portato della pervasiva digitalizzazione e iperconnettività, si sta estendendo anche ai settori di attività umana che potevano apparire più ancorati ad una visione di continuità in quanto più legati alla fisicità delle situazioni. L’universo delle prestazioni sanitarie e assistenziali, in un’ottica tradizionale imprescindibili dal rapporto diretto ‘in presenza’ tra professionisti e pazienti e dalla centralità del ‘luogo ospedale’, è proprio uno degli ambiti che sta conoscendo una sempre più marcata evoluzione in direzione di uno degli asset che ormai vengono comunemente assurti a simbolo del mondo che verrà: la telemedicina. 
Con il Report Integrato 2023 Coopservice conferma il proprio impegno nella gestione trasparente della sostenibilità
Idee
08.10.2024
Con il Report Integrato 2023 Coopservice conferma il proprio impegno nella gestione trasparente della sostenibilità
Come già nell’esercizio precedente, in anticipo sugli obblighi normativi vengono recepiti i nuovi standard europei per la definizione della reportistica ESG
Come già nell’esercizio precedente, in anticipo sugli obblighi normativi vengono recepiti i nuovi standard europei per la definizione della reportistica ESG. Il Report risulta così redatto e pubblicato secondo due modalità: nella versione ‘consolidata’ secondo gli standard GRI ma anche nella modalità ‘aggiornata’ incorporando i criteri ESRS introdotti nel luglio dello scorso anno. Una conferma, questa, di una scelta totalmente volontaria di immediato avvicinamento alla nuova Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD, nell’ottica di migliorare costantemente la trasparenza e la comparabilità delle informazioni fornite agli investitori, agli stakeholder e alle comunità di riferimento.