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Patrimonio
08.05.2025
Più partecipazione ai mercati, più energia e infrastrutture, meno debito pubblico: la controagenda di Larry Fink
La ‘Lettera agli Azionisti’ 2025 del Ceo della più grande società di gestione patrimoniale al mondo tra critiche al protezionismo americano e rinnovata priorità alle esigenze della crescita economica (a discapito di ESG e D&I).
Se consideriamo l’annuale ‘Lettera’ del Ceo di BlackRock come una occasione fissa per districarsi in un domani sempre più nebuloso cogliendo il punto di vista ‘mainstream’ dei mercati finanziari, l’edizione 2025 conferma un orientamento che probabilmente precede (e forse anche in parte spiega) il radicale cambio di scenario alla Casa Bianca con lo spostamento dell’attenzione prioritaria dalle tematiche ESG e D&I alle questioni di più immediato impatto: dalle crescenti disparità nella distribuzione della ricchezza, alle dinamiche inflazionistiche, al contenimento del debito pubblico, alla necessità di fornire fondamenta più solide alla transizione energetica non limitandosi al pur necessario investimento progressivo sulle fonti rinnovabili.